La grotta del Fico evidenzia un valore particolare per qualità, quantità e varietà delle concrezioni calcaree. Unica anche per la storica presenza della foca monaca, continuativa fino agli anni settanta. L’emozione provata dagli speleologi che, verso la metà del secolo scorso, hanno esplorato queste affascinanti cavità, deve aver superato ogni aspettativa quando si sono trovati di fronte alle foche monache, le cui abitudini sono state poi studiate per un lungo periodo, fino alla loro scomparsa. La presenza di stalattiti, stalagmiti e colonne, di dimensioni e colori diversissi, permettono di godere di uno spettacolo incomparabile, esaltato dai giochi di luci e dalle trasparenze create nei suoi percorsi interni. Formata da due distinte gallerie e collegata da un lungo sifone con il mare aperto, la grotta è percorribile attraverso alcune passerelle, che costeggiano il letto fossile dell’antico fiume sotterraneo le cui acque hanno nei millenni generato la grotta stessa.
Come arrivare
Aperta verso il Golfo di Orosei, nel territorio di Baunei, la grotta si può raggiungere, via mare, per mezzo di barconi che partono da Santa Maria Navarrese, Arbatax, Calagonone, Orosei e La Caletta di Siniscola.